Inossidabile Aperol. Mentre a livello mondiale calano i consumi di vino e birra, le vendite dell’aperitivo italiano sono cresciute del 24% nel 2023, grazie a un forte aumento dei consumi in Germania, Italia, Stati Uniti, Francia e Regno Unito. L’Aperol รจ tra i grandi protagonisti nei conti presentati dal Gruppo Campari, che ha chiuso il 2023 con ricavi per 2,92 miliardi di euro di ricavi, in crescita dell’8,2% sul 2022.
Performa molto bene anche il Campari, lโaltro storico aperitivo italiano, le cui vendite sono salite del 10%; ancora piรน eclatante il boom della tequila Espolon che ha registrato un impressionate +35% su base annua; in calo, invece le vendite del liquore francese Grand Marnier (-16%). ยซIl 2023 รจ stato un altro anno di crescita significativa. Dal 2019 ci sono tre categorie per cui le vendite sono cresciute a doppia cifra: aperitivi (+16,5%), bourbon (+10,7%) e tequila (+30,3%)ยป, ha commentato lโad di Campari, Bob Kunze-Concewitz, durante la presentazione dei risultati del gruppo. ยซAperol รจ il nostro primo brand, con le vendite che sono cresciute a doppia cifra nel 2023 (+24%), nonostante il terzo trimestre piรน debole per le condizioni meteo sfavorevoli in Europaยป, ha aggiunto.
Italia al primo posto
Proprio il mercato italiano รจ il riferimento piรน forte per l’Aperol, le vendite sul mercato interno sono cresciute dell’8,2%, confermando il primato internazionale. Analizzando i conti presentati, in rialzo anche il margine operativo lordo di Campari che รจ salito dai 660,3 milioni di un anno fa a 728,9 milioni di euro evidenziando una salita del 10,4%, con una marginalitร che รจ passata dal 24,5% al 25%. L’utile netto rettificato di Campari a fine 2023 รจ stato di 390,4 milioni di euro, in aumento dello 0,7% ย rispetto ai 387,8 milioni messi a segno lโanno prima.
In crescita il debito, al 31 dicembre 2023 ammontava a 1,85 miliardi di euro, a inizio anno era di 1,56 miliardi. Per il 2024 il management di Campari, societร con sede legale in Olanda, si รจ dichiarato fiducioso di poter continuare a mantenere i trend di crescita, sovraperformando il mercato. Il cda ha proposto un dividendo per gli azionisti pari a 0,065 per ogni azione posseduta, +8,3% rispetto al 2023.